Oggi vi propongo un articolo tecnico diverso dal solito. Andremo a vedere cos'è, in ambito fotografico, il diaframma e come si rapporta alle altre entità (tempi, ISO) che formano l'esposizione. Risolveremo anche uno strano "mistero" legato al diaframma.
Innanzitutto: cos'è il diaframma?
Nelle fotocamere è indicato con: f/x, dove x è un numeretto (es. f/2.8 , f/4, ecc.) ed è il rapporto tra la lunghezza focale (f) e il diametro del foro attraverso il quale passa la luce.
Esempio: se abbiamo un'ottica 50mm e un diaframma f/4, significa che il diametro del foro di apertura è 50/4 = 12.5mm.
Per avere un'esposizione corretta (vedi articolo su Wikipedia) è necessario che tempi, ISO, diaframma siano nel giusto "rapporto". Ad un incremento di un parametro deve corrispondere il decremento di un altro, ad esempio se i tempi si dimezzano dovrò raddoppiare la sensibilità ISO.
L'azione di raddoppiare (o dimezzare) un valore si indica come "1 stop" di differenza.
ES: f/2, t=1 sec. ISO 6400 equivale a: f/2, t=2 sec. ISO 3200 (ho variato di +1 stop i tempi e -1 stop la sensibilità ISO)
Nel caso del diaframma, le cose non sono così facili, nel senso che variarlo di 1 stop non significa raddoppiare (o dimezzare) il numero f.
ES: f/2, t=1 sec. ISO 6400 equivale a: f/2.8, t=2 sec. ISO 6400 (ho variato di +1 stop i tempi e -1 stop il diaframma)
Infatti se avete avuto modo di modificare il diaframma nella vostra fotocamera, avrete visto una sequenza di questo tipo:
Da cosa dipende questa sequenza "misteriosa" e non lineare?
La colpa di tutto ciò è dovuta al fatto che il diaframma è legato alla misura di un'area e non di un'entità lineare. Infatti aumentare di +1 stop il diaframma equivale a raddoppiare l'area del foro di ingresso della luce.
Possiamo risolvere il "mistero" guardando questo schema:
Partiamo da un diaframma f/4 e vogliamo diminuire di 1 stop. Quanto sarà il nuovo diaframma?
Supponiamo che il foro di ingresso della luce non sia rotondo ma quadrato e che il diametro del cerchio sia il lato del quadrato (per i nostri calcoli è equivalente).
Avremo quindi un quadrato di lato 1/4 mm e area 1/16 mm2.
Diminuire di 1 stop significa dimezzare l'area di questo quadrato, quindi vogliamo arrivare ad un quadrato di area 1/32 mm2.
Il lato di questo quadrato è (vedi i calcoli) 1/5.6 (valore approssimato) e quindi il nuovo diaframma sarà: f/5.6.
Seguendo questa logica, possiamo costruire una tabella con tutti i valori di f all'incremento di 1 stop:
Diaframma | Valore di apertura del diaframma | Valore precisissimo |
f/1 | 1 | 1/1 |
f/1.4 | 1/1.4 | 1/1,4142135623730950 |
f/2 | 1/2 | 1/2 |
f/2.8 | 1/2.8 | 1/2,8284271247461900 |
f/4 | 1/4 | 1/4 |
f/5.6 | 1/5.6 | 1/5,6568542494923801 |
f/8 | 1/8 | 1/8 |
f/11 | 1/11 | 1/11,3137084989847603 |
f/16 | 1/16 | 1/16 |
f/22 | 1/22 | 1/22,6274169979695207 |
f/32 | 1/32 | 1/32 |
f/45 | 1/45 | 1/45,2548339959390415 |
f/64 | 1/64 | 1/64 |
Con questo articolo spero di avere chiarito uno dei "misteri" della fotografia che numerosi fotografi alle prime armi incontrano nel loro percorso. Per qualsiasi altro dubbio o informazione vi aspetto nei commenti!
Credits: www.andreaolivotto.com
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